LYRIC

Cumè petali e föI, cumè petali e föI
Siam cresciuti tutti insieme dalla stessa venatura
D'un ramo, ma poi
Cumè petali e föI, cumè petali e föI
Siamo stati tutti diramati a piacimento
In comprimari ed eroi
Ma con la bruma,
Tüti insema a borlum gio
In una danza denta al vöI,
Gio, sia petali che föI.

Chi l'ha detto che I miei petali son pochi?
E che non mostrano dei colori opachi?
Chi l'ha detto che sei solamente foglia?
Tu che per me sei l'incanto che germoglia
Come un raggio che compare quando ombreggia
Come la goccia che poggia la sua pioggia
Tu che affiori quando meno me lo aspetto,
Esterni le tue grazie in un duetto.
Tu sei il petalo che tengo fra le dita,
Sei la quiete che si schiude di sfuggita
Sei la foglia che mi spiega d'improvviso
Tra le fresche sfumature di un sorriso.

Cumè petali e föI, cumè petali e föI…

Se ho bisogno c'è qualcuno che mi veglia,
Tu sei il petalo che si trasforma in foglia.
C'è chi pensa che la foglia non ha peso,
Ma è grazie a te che mi sento più difeso.
Quando il vento ci accarezza senza noia
Sei una foglia che si dondola con gioia
Sfogliando un petalo l'ebbrezza rifiorisce,
Perché sei un fiore che non appassisce
Quel fruscio che tra due petali si coglie,
L'armonioso impulso dato dalle foglie
Che sfiorate dalle nebbie silenziose,
Sbocciano d'autunno come rose.

Cumè petali e föI, cumè petali e föI…

E mentre le stagioni vanno e vengono,
Incontro foglie e petali che svengono
E mi chiedo spalancando la finestra
Quale vita pu' competere con questa.

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