LYRIC

In centro
ha aperto un negozio di roba cinematografica,
riviste, colonne sonore.
Per una piccola citt?
? un evento.
Si tratta di uno spazio
pieno di cose evocative
ma con una drammatica lacuna:
il titolare
? un giovanotto rigidamente alternativo,
supponente
e antipatico.
Se la tira da paura insomma
e nonostante gli abbia gi? sganciato duecento euro
tra dischi libri e film
non mi si fila per niente.
Il negozio ? suo
ma sembra un commesso della Standa la vigilia di Natale
e sul suo viso campeggia una scritta enorme:
"Perch? lo faccio?
Non vedi che io non ci vorrei stare qui?"

Sento una bella canzone
e gli chiedo chi ? che canta.
Con la solita faccia mi risponde col suo
TONO METALLICO STANDARD
e dice rassegnato
"E' Mark Lanegan"
Poi un lampo di vita,
si ridesta dai suoi pensieri troppo alti e scollegati
e mi comunica deciso:
"Non credo che tu lo conosca,
era il cantante degli Screaming Trees".
Ora capisco.
Il mio aspetto ordinario
gli trasmette ascolti
deplorevoli.
Ma io lo so chi ? Mark Lanegan,
arrogante bottegaio
indegno della roba che vendi qui dentro,
alternativo dei miei coglioni
che quando io ascoltavo i Dead Kennedys
tu nemmeno ti facevi le pippe.

Me ne vado.

Me ne vado e lo odio.

Ieri sera passa un video alla televisione
e guardo distratto il cantante:
? quel lurido clerk
ecco perch? quell'aria da stronzetto non mi era nuova.
E tutto torna, alla fine.

lo scemo ? il cantante dei ******* *******
ho mal di stomaco
la bile travasa
e me ne vado a dormire
brutta bestia… l'invidia.

(Grazie a Cur?nna per questo testo)

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