LYRIC

Guardare lontano, guardare
Seguire la scia del sole
Montagne di acqua profonda e salata
Che uniscono tutte le rive
Quest'ombra bollente mi abraccia
Non c'e un movimento nell'aria
Ho I muscoli fermi, I pensieri incollati
Dormire, mangiare, sudare, parlare
Non cambiare la mia posizione

Mi sento sempre piú leggero
Tra noia saggezza e torpore
Ecco Sardegna e Andalusia
Siviglia, Conil de la Frontera e l'Africa
Che si sta confondendo
Qui rivedo il passato
E queste cose scardinate
Mi attirano giú
Mediterraneo

Sopra la crosta dura
Brulica un basso paradiso

E via che si torna a fissare
Il vecchio orizzonte scompare
Il gioco cattura e l'afa tradisce
Toccare, vedere, incontrare, scambiare
Poi oltre, verso il Medio Oriente
Musiche ipnotiche e aroma di menta
Tra pietre, orgoglio e deserto
Scorrono Turchia, Atene, Albania, il Montenegro
E l'Istria al confine, che chiude l'anello
E qui ritrovo il presente
Di geografia tormentata, ma
É parte di me
Questo Mediterraneo

Sopra la crosta dura
Brulica un basso paradiso

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